l'elemosina legale (zakāt)

Maometto in quanto Orfano sia di padre che di madre ha potuto ben sperimentare cosa potessero significare le privazioni, soprattutto in una società come quella araba preislamica dove il diritto individuale era completamente assorbito dalla propria appartenenza ad una Tribù e ad una famiglia. L'ingiustizia sociale era infatti uno dei temi principali della sua retorica nel suo periodo meccano.
Quest'obbligo sarebbe stato tuttavia reso effettivo e pienamente efficiente solo nel suo periodo medinese, dove, a capo di uno stato teocratico in continua espansione, avrebbe prescritto all'Umma la Zakāt.
Un tempo l'elemosina legale era amministrata da appositi funzionari, detti amil (ummai al plurale). Tutt'oggi in alcuni paesi nel Mondo islamico è una pratica obbligatoria, anche se sempre più spazio hanno organizzazioni benefiche private.
La Zakat non va confusa con altre "tipologie di pagamenti" previste dalla Shari'a, ad esempio elargizioni facoltative (sadaqa) o tassazioni di altro genere (Jizya). Solo la Zakat sarebbe infatti un'obbligo assoluto di fede, e il non adempimento nonostante la disponibilità di mezzi rappresenterebbe un Peccato.